Quaderno Nº 4. "L’evoluzione dei rapporti nell’assistenza medica. Medico-Paziente. Paziente-Struttura-Medico", di Adriano Tango (2007)

Quaderno Nº 4. "L’evoluzione dei rapporti nell’assistenza medica. Medico-Paziente. Paziente-Struttura-Medico", di Adriano Tango (2007)

(Presentazione del Presidente Tiziano Guerini)

Il Caffè Filosofico di Crema è lieto di aver avuto l’opportunità di ascoltare prima, e di leggere ora, questo scritto del dott. Adriano Tango su un tema tanto importante quanto interessante e delicato: quello del rapporto fra Paziente e Medico, spesso mediato da una Struttura sanitaria.

Quanto questo argomento abbia a che fare con la filosofia lo dimostra la consuetudine con cui la stessa  filosofia, si è occupata,  fin dalle sue origini, della salute del corpo e della mente,  ed ora l’intelligenza e la ragione con cui l’Autore ha sviluppato queste  sue  considerazioni.

Se poi facciamo attenzione agli aspetti etici che l’arte medica porta con sé, specialmente oggi  che la sua evoluzione,  grazie alla capacità e agli strumenti della tecnica, sta toccando livelli di notevole efficacia, dobbiamo guardare alla riflessione filosofica come al luogo dove gli aspetti della vita e della morte trovano da ultimo la loro ragione ( certo,  anche la dimensione religiosa ha al riguardo qualcosa da dire: ma qui è necessario compiere il passo della fede).

Altre volte ho avuto modo di ricordare l’espressione di Ippocrate, secondo cui “il medico che si fa filosofo diventa simile a un dio” – affermazione molto gratificante per chi, come l’Autore di questo testo,  sa coniugare i due ruoli -; ma qui si tratta anche di togliere il Paziente dalla sua dimensione puramente passiva, e riconoscergli, come gli compete,  un ruolo da protagonista: ciascuno deve farsi un po’ medico di se stesso, e quindi – se vuole essere simile a un dio – anche un po’ filosofo.

Guarire: questa disperata volontà agita gli animi di tutti gli  uomini e percorre tutte le stagioni storiche, ma mai come oggi sembra essere diventata un imperativo categorico.

Se non può essere una realtà assoluta,  occorre fare in modo che sia almeno una speranza.

 

L'evoluzione del rapporti nell'assistenza medica.pdf